Volete sapere cosa è successo a Camerata Vecchia?
Scopriamolo insieme…
In questo articolo, vorremmo parlarvi di Camerata Vecchia, ovvero un borgo di montagna disabitato al confine tra Lazio e Abruzzo. Si trova, infatti, su una rupe calcarea nel bel mezzo dei Monti Simbruini, a 1220 metri di altitudine, facilmente raggiungibile grazie a un sentiero montano. Ma il ‘facilmente’ è relativo, poiché si devono salire più o meno 400 metri senza sapere bene dove andare.
Arrivati finalmente a Camerata Nuova tramite strade impensabili, abbiamo parcheggiato in una piazzetta vicino al sentiero. Dopo il primo pezzo di strada, disseminata di brecciolino, è iniziata la nostra faticosa ascesa nel bosco in piena calura estiva. Tuttavia, è stato meno faticoso del previsto poiché il percorso è pieno di punti panoramici dove riposarsi ammirando il panorama.
Salendo sempre più nella vegetazione, delle antiche scalette medievali scavate nella roccia sono apparse come un piccolo miraggio. Sembravano, infatti, l’ingresso incantato a qualche luogo di culto orientale in cui la magia permea ogni gradino. Ci aveva dato la vana speranza di essere quasi arrivati, ma non sapevamo quanta strada dovevamo ancora fare. Il tempo nuvoloso accentuava l’afa del giorno e, per fortuna, è piovuto pochissimo mentre arrancavamo verso la vetta. C’è da dire, però, che il sentiero è segnalato dalla caratteristica bandierina CAI. Naturalmente, anche grazie a questo notevole aiuto, siamo riusciti a perdere l’ultima indicazione e siamo avanzati per un po’ alla cieca. Ovviamente, ci eravamo persi.
Tornando indietro, però, abbiamo notato che il segnale si abbarbicava su una scalinata naturale di rocce calcaree. Siamo arrivati così a Camerata Vecchia. Ci siamo ritrovati a costeggiare le grandiose mura del borgo, ancora intatte per buoni tratti. È stata davvero una bella sorpresa, non speravamo più di arrivarci. Nonostante la stanchezza, abbiamo proseguito fino alla prima casa, da cui si godeva di un panorama magnifico.
Salendo un altro po’, si entra nel vero e proprio paese di Camerata Vecchia! Questo borgo ha delle radici molto antiche. La data della sua fondazione risalirebbe alla prima metà del X secolo, durante la piena del processo d’incastellamento dell’Italia. Per tutto il periodo medioevale, Camerata vecchia passò nelle mani di varie famiglie dello Stato della Chiesa e divenne un’inespugnabile roccaforte, oltre che un punto strategico. Sebbene si abbiano solamente testimonianze frammentarie, si sa per certo che il 9 gennaio 1859 il borgo fu devastato da un incendio.
Gli abitanti, principalmente pastori e artigiani, riuscirono a prendere poche cose prima di fuggire per ripararsi nella valle in cui oggi sorge Camerata Nuova. Probabilmente vi sarà sorta una curiosità: perché lo hanno chiamato Camerata? Il termine deriva dalla caratteristica più importante del borgo, ovvero le ‘camerate’: stanze scavate nella roccia e adibite a case, composte da almeno una parete di roccia viva. Altre abitazioni, invece, erano costruite interamente nella roccia a picco sulle rupi.
Un’altra causa dell’abbandono di Camerata Vecchia si può implicare anche all’altitudine a cui sorgeva. Le devastanti intemperie a cui era soggetta e la difficoltà di raggiungerla erano diventate un fardello troppo pesante da sostenere per la popolazione. Inoltre, la progressiva scomparsa di minacce, quali le invasioni barbariche o le guerre, ha fatto sì che il ruolo principale del borgo venisse meno.
Tuttavia, ciò non diminuisce la bellezza e il fascino di questo villaggio sperduto sulle montagne. Si possono ancora ammirare le mura delle case (i tetti di legno vennero distrutti nell’incendio),
alcune finestre di abitazioni,
un camino ancora intatto,
l’arcata dell’accesso principale (il passaggio oramai ostruito da residui di frane)
e il perimetro della chiesa (ridotto a qualche maceria). Con un cielo sereno, questo luogo può donare una vista davvero meravigliosa sulla valle e sui monti circostanti. Magari, dopo la scarpinata, si potrebbe fare un pic-nic seduti sulle rocce di una rupe, ammirando i ruderi delle case al di sotto (portando sempre rispetto alla natura e ad un bene archeologico). In ogni caso, qualora aveste voglia di fare una scampagnata in montagna e vi piacerebbe coniugare la natura con qualcosa di storico, Camerata Vecchia è lì che vi attende per diffondere la sua storia e il suo mistero!