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Umbria

Nella mente umana accade spesso di associare un concetto o, nel nostro caso, un un luogo a un colore. Quando pensiamo all’Umbria a noi viene in mente il verde. E a voi?

Persino Carducci associò l’Umbria a questo colore e, infatti, oggi la regione viene comunemente definita…

Il cuore verde d'Italia

Ponte delle Torri di Spoleto in Umbria Italia
Ponte delle Torri con la valle del Tessino a Spoleto
Duomo di Orvieto in Umbria Italia
Duomo di Orvieto

È vero, sono davvero molte le bellezze naturali di questa regione, situata nel cuore pulsante dell’Italia, l’unica a non condinare né con il mare né con altre Nazioni. E proprio per questo, prima di prefiggerci l’obiettivo di divulgare le meraviglie della nostra Italia, volevamo goderci solamente il verde dell’Umbria. Trascuravamo, invece, i numerosi paesini, poiché li definivamo troppo “commerciali”.

Mai giudicare prima di vedere!

La natura è magnifica, certo, ma visitare i paesini caratteristici, ricchi di storia e immersi nelle verdi colline, è un’esperienza incantevole.

Possiamo citare, ad esempio, Spello e i suoi vicoli fioriti. Oppure Narni con i suoi sotterranei pazzeschi.

Si trova al centro della catena montuosa degli Appennini e, perciò, è una delle regioni maggiormente colpite dai terremoti. Tuttavia, è grazie a questi smottamenti che l’Umbria gode dei suoi favolosi paesaggi.

Cascate delle Marmore in Umbria Italia
Le Cascate delle Marmore di origine romana

In epoca preistorica, fu abitata dagli Umbri, una popolazione di origine greca, dai Galli e dagli Etruschi. Come ogni altra regione italiana, anche l’Umbria conobbe la dominazione romana.

Basilica di San Francesco d'Assisi in Umbria Italia
Basilica di San Francesco, Assisi

Conoscevi questo aspetto dell'umbria?

Infatti, nel 295 a.C. la regione fu conquistata da Roma e invasa da Annibale, durante la Seconda Guerra Punica. Dopo la caduta dell’Impero Romano, Ostrogoti e Bizantini si contesero il dominio dell’Umbria mentre i Longobardi fondavano il loro ducato nella città di Spoleto.

Con l’avvento di Carlo Magno, l’Umbria venne ceduta al Papato che ne assorbì tutte le signorie locali formatesi dopo gli scontri tra Guelfi e Ghibellini del XIV secolo. Rimase sotto il suo controllo fino alla fine del XVIII secolo e, dopo la dominazione napoleonica, tornò allo Stato Pontificio fino all’Unità d’Italia.

Ma l’Umbria, anche durante la formazione degli Appennini, ha sempre avuto quest’aspetto rigoglioso e montuoso? Non proprio, ci credete?

Infatti, circa 2 milioni di anni fa, l’Umbria ospitava il lago più vasto e profondo d’Italia: il Lago Tiberino! Questo lago viene anche chiamato il “mare dell’Umbria” in quanto occupava gran parte della regione ed era un bacino d’acqua salata. La presenza di questo lago era da attribuirsi al ritirarsi delle acque del mare che rimasero intrappolate in quella valle e furono alimentate da diversi fiumi.

Pozzo di San Patrizio a Orvieto in Umbria Italia
Pozzo di San Patrizio, Orvieto

Troverete, nel corso dei mesi, le avventure più disparate nelle aree naturali, archeologiche e nei paesini medioevali dell’Umbria. Una regione che ha molto da offrire… Anche qui abbiamo trovato luoghi che vi stupiranno, luoghi unici al mondo che non vi sareste mai aspettati.

Seguiteci e non rimarrete delusi!

Andiamo a esplorare l'Umbria...

La Natura si mescola con la Storia nei vicoli profumati di questo paesino medievale, che a primavera si trasforma in un bellissimo caleidoscopio.

Gli orrori più impronunciabili, le torture più impressionanti, i segreti più oscuri della Chiesa durante il periodo dell’Inquisizione.

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Ciao, sono Gianluca.

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Rovinde di Saqqara al Cairo in Egitto

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Per noi il viaggio è la ricerca di noi stessi e la scoperta di nuovi percorsi. Ci piacciono l’autonomia e il rischio che ne deriva.

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