Regione: Lazio
Origine: 1376 d.C.
Altitudine: 623
metri s.l.m.
Ravvicinamento della Torre di Castelfranco |
Nella provincia di
Rieti, si erge la Torre di Castelfranco. Era una torre di guardia e di
difesa al confine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli, il quale
occupava anche l’attuale regione abruzzese. Quale punto di osservazione
migliore di Castelfranco? Da questo anonimo piccolo borgo della Sabina, la
vista spazia sulle vette del Monte Terminillo, la montagna più alta del
Lazio, con i suoi 2217 metri s.l.m.
L’abbiamo visitata i primi di marzo. Dopo un inverno caldo e privo di precipitazioni, la testa era
proiettata già alla primavera. Ma la sferzata gelida di quei giorni ci ha
ricordato che a marzo è ancora pieno inverno, e abbiamo deciso di immergerci in
quella magica stagione con una passeggiata sulla neve del Terminillo. Per noi
una passeggiata degna di questo nome deve contemplare la presenza di almeno un
luogo antico. Da qui è nata l’idea della rapida deviazione a Castelfranco.
Torre di Castelfranco con veduta sul Terminillo |
Un borgo insignificante, a
nostro avviso, il cui punto forte è proprio la torre svettante. Davanti alla
torre, l’orizzonte sommerso di neve. Questo connubio di antichità e
Natura non ha fatto che incrementare la nostra voglia di esplorare le vette
innevate, osservate con cotanta attenzione da quella silenziosa sentinella, che
per più di seicento anni non si è stancata di posare l’occhio sul Terminillo.
Compito forse fin troppo piacevole, visto il panorama mozzafiato. E quel giorno
c’era anche la luna a stupire l’osservatore. Siamo rimasti piuttosto sorpresi
di trovare un’altra coppia intenta a fotografare la torre davanti alle
montagne, con la luna e la neve. Castelfranco ci ha rammentato che anche i
luoghi più anonimi, in Italia, possono riservare piccole gradevoli sorprese.