Regione: Lazio
Altitudine: circa 300 metri s.l.m.
Origine: seconda metà del XVI secolo
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Facciata del Palazzo Cozza Caposavi |
centro storico di Bolsena, il Palazzo Cozza Caposavi dall’esterno sembra un
comune palazzo moderno, ci si passa davanti quasi senza degnarlo di uno sguardo
attento. La sua facciata tra il bianco perla e il marroncino con le alte
imposte e il grande portone nasconde bene lo sfarzo e la meraviglia che
tappezzano gli interni. Non fatevi illudere dalla semplicità degli esterni,
entrate a visitare questo palazzo storico.
in cui si può prenotare una visita audioguidata accompagnati dalle voci di
Lorenzo e Francesco Cozza Caposavi, una rampa di scale in tufo originali
conduce all’ala nobiliare. Qui, la vista della ricchezza delle autentiche pareti
affrescate va a braccetto con la magnificenza degli originari soffitti a
cassettoni. Diverse librerie accolgono nel loro grembo migliaia di volumi
antichi. Manichini con abiti d’epoca fanno da guardia alle sale.
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Il Salotto del Tempesta |
Il Palazzo venne eretto intorno al 1561
per volere del Cardinale Tiberio Crispo, governatore dello Stato Pontificio a
Bolsena e figlio della concubina di Alessandro Farnese alias Papa Paolo III,
come dimora personale.
Dopo l’allontanamento del cardinale da
Bolsena, la dimora fu divisa tra le famiglie Cozza e Caposavi, fino alla metà
del ‘700, quando subì un intervento edilizio volto ad inglobare di nuovo l’edificio
di proprietà della famiglia Cozza a seguito di un matrimonio tra le due
famiglie. Quest’ultima parte del palazzo, negli anni ’30 del XX secolo, venne definitivamente
ceduta a Rodolfo del Drago, e da allora è conosciuta come Palazzo del Drago.
Pensavate fosse tutto? Invece, no.
di trasformarvi in nobili per la notte, il Vesconte Residenza d’Epoca fa
proprio al caso vostro!
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Fabiano nella Galleria Blu |
Perché oggi, grazie alla passione, all’abnegazione
e al concetto di un lusso culturale accessibile a tutti dei proprietari, nonché
eredi delle due famiglie, è possibile soggiornare nel Palazzo Cozza Caposavi e
avere l’onore di assaporare la bellezza e il fascino del luogo. Le meravigliose
camere affrescate sono dislocate nelle diverse ali del palazzo e hanno
dato riposo ad alcuni personaggi famosi, quali: Stendhal, Fellini, Marconi,
Verga.
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Il Salotto Cinese |
La nostra era abbellita da un arazzo
mozzafiato che immortala una battuta di caccia e trasporta l’osservatore
indietro di secoli.
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La camera Giulio Cesare |
Essere circondati dallo sfarzo sobrio del
mobilio e contemplare gli antichi soffitti a cassettoni vi farà sentire parte
di quell’ambiente elegante. Ad ogni passo sugli antichi pavimenti in cotto si avvertirà
il riverbero delle assi di legno, il vostro cuore che batte al ritmo delle
oscillazioni. Ma state tranquilli, sono durati per 500 anni e non hanno la minima
intenzione di cedere!
Inoltre, è possibile prenotare la
colazione in una delle sale originarie, abbellita da un favoloso caminetto
sormontato dallo stemma della casata.
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La Sala da Pranzo della Battaglia di Austerlitz |
Dunque, cosa state
aspettando? Non perdete l’occasione di sentirvi i discendenti di una nobile
famiglia del Rinascimento! Potreste, se siete fan del cosplay, acquistare degli
abiti e vestirvi da nobildonne e nobiluomini di fine ‘500 durante il vostro soggiorno. E, chissà, potreste
anche conoscere di persona uno dei due discendenti, com’è capitato a noi!