GLI EREMI PIÙ BELLI DELLA CIOCIARIA – PARTE 1

Spesso sottovalutata, la Ciociaria è un
territorio, situato nel Sud del Lazio, ricco di tesori geologici e storici.
Numerosi sono gli eremi sparsi sulle catene montuose che la caratterizzano.
Mentre i molti papi di origine ciociara facevano a pugni col Potere Temporale,
l’energia spirituale sprigionata dalla natura incontaminata e
dall’asprezza degli ambienti carsici attirava eremiti e mistici che
volevano trovare un angolo di pace con Dio.

GROTTA DEL BEATO
ANDREA CONTI

Adiacente al Convento di
San Lorenzo, nel comune di Piglio, questo piccolo anfratto scavato nelle
rocce
dei Monti Ernici ha ospitato per 40 anni l’eremita Andrea Conti nel
XIII secolo.

Attraverso le strette scale che si
infilano nella montagna, entrerete in un piccolo santuario rupestre dedicato al
beato.

EREMO DI
SANT’ONOFRIO

Non ci sono pervenuti
documenti che attestino la fondazione di questo eremo rupestre sito nel comune
di Fontechiari. Tuttavia, potrebbe risalire al movimento eremitico benedettino
che coinvolse la regione nell’XI secolo. Si dice che anche San Francesco
si sia fermato qui in preghiera.

Sulla facciata potete ancora ammirare
degli affreschi risalenti al XVI secolo e pare che all’interno ci sia una fonte
miracolosa
.

EREMO DELLO
SPIRITO SANTO

Anche quest’eremo risale
al Medioevo ed è un esempio di romitorio scavato in una grotta. Potete
passeggiarvi liberamente all’interno, dove sono ancora visibili i segni del
passaggio degli eremiti (un letto di pietra levigato, un sistema di recupero di
acqua piovana, ecc.).

L’Eremo dello Spirito Santo è situato nel
comune di Roccasecca e lungo la salita sarete accompagnati dal panorama
mozzafiato sulle Gole del Melfa
.

EREMO DI SAN DOMENICO

Un suggestivo sentiero
nei boschi che circondano la mervagliosa Certosa di Trisulti conduce a questo
eremo rupestre in cui, intorno all’anno 1000, San Domenico si è isolato
dal mondo per tre anni insieme al suo compagno Giovanni.

A circa un chilometro di distanza, potete trovare un altro eremo di cui
parleremo qui sotto.

SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE CESE

Il Santuario della Madonna delle Cese
nasce all’interno di una grotta, usata come dimora dagli eremiti asceti. Si
dice che millequattrocento anni fa la Vergine Maria sia apparsa qui
dentro, agli occhi di un eremita, e che abbia lasciato la propria figura
impressa sulla roccia. Il dipinto che raffigurava il suo volto fu staccato nel
1600 e portato alla vicinissima Certosa di Trisulti, nel comune di Collepardo.

È uno dei pochi santuari costruiti, con tanto di tetto, sotto la roccia.

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