Roma è la meta
preferita da ogni tipo di turista, dal vecchio al bambino, dalle coppiette
innamorate alle famiglie in vacanza ai viaggiatori solitari. È, a nostro
avviso, la città più bella al mondo. Non lo affermiamo perché siamo di parte e
vogliamo fare la solita gara stupida contro tutte le altre città straniere. La
nostra considerazione è frutto di un’attenta riflessione ed esplorazione di
ogni zona di questa città. Mai ci saremmo aspettati di trovare ciò che abbiamo scoperto
in questi anni di escursioni! E la cosa che ci fa davvero stare male è la poca
considerazione e la sottovalutazione che si ha di questa città, sia a livello
politico-amministrativo e sia a livello turistico. Vi starete chiedendo perché,
visto che Roma ogni anno ospita centinaia di milioni di persone. Il fatto sta
proprio nell’ignoranza che la gente ha per la storia della Città Eterna e delle
sue migliaia di siti archeologici. Sì, perché Roma non è solo quei due o tre
monumenti per cui è famosa!
preferita da ogni tipo di turista, dal vecchio al bambino, dalle coppiette
innamorate alle famiglie in vacanza ai viaggiatori solitari. È, a nostro
avviso, la città più bella al mondo. Non lo affermiamo perché siamo di parte e
vogliamo fare la solita gara stupida contro tutte le altre città straniere. La
nostra considerazione è frutto di un’attenta riflessione ed esplorazione di
ogni zona di questa città. Mai ci saremmo aspettati di trovare ciò che abbiamo scoperto
in questi anni di escursioni! E la cosa che ci fa davvero stare male è la poca
considerazione e la sottovalutazione che si ha di questa città, sia a livello
politico-amministrativo e sia a livello turistico. Vi starete chiedendo perché,
visto che Roma ogni anno ospita centinaia di milioni di persone. Il fatto sta
proprio nell’ignoranza che la gente ha per la storia della Città Eterna e delle
sue migliaia di siti archeologici. Sì, perché Roma non è solo quei due o tre
monumenti per cui è famosa!
L’Anfiteatro Flavio, o Colosseo |
Quanti di voi,
turisti e non, hanno sentito parlare dei Templi di Ercole e Portuno? Eppure si
trovano dietro il centro storico ed erano i templi principali di un altro foro
molto frequentato all’epoca.
turisti e non, hanno sentito parlare dei Templi di Ercole e Portuno? Eppure si
trovano dietro il centro storico ed erano i templi principali di un altro foro
molto frequentato all’epoca.
I Templi di Ercole, di fronte, e Portuno, a destra, nel Foro Boario |
Quanti di voi
hanno mai considerato il Pons Aemilius, denominato Ponte Rotto? Eppure, dista 2
km dal Colosseo e fu il primo ponte romano a collegare le due sponde del Tevere.
hanno mai considerato il Pons Aemilius, denominato Ponte Rotto? Eppure, dista 2
km dal Colosseo e fu il primo ponte romano a collegare le due sponde del Tevere.
L’arcata rimanente del Pons Aemilius, o Ponte Rotto |
Quanti di voi sono
a conoscenza del Parco degli Acquedotti? Chi lo conosce è solo
appassionato di jogging e passa sotto gli acquedotti di epoca romana senza
rivolgere loro uno sguardo curioso o affascinato.
a conoscenza del Parco degli Acquedotti? Chi lo conosce è solo
appassionato di jogging e passa sotto gli acquedotti di epoca romana senza
rivolgere loro uno sguardo curioso o affascinato.
L’Acquedotto Claudio nel Parco degli Acquedotti |
Quanti di voi
sanno che a Roma si ergono fieri verso il cielo ben 13 obelischi antichi, di
epoca egizia e di epoca romana? Eppure sono sotto gli occhi di tutti, di fronte
alle attrazioni principali, e sono originali!
sanno che a Roma si ergono fieri verso il cielo ben 13 obelischi antichi, di
epoca egizia e di epoca romana? Eppure sono sotto gli occhi di tutti, di fronte
alle attrazioni principali, e sono originali!
L’Obelisco Flaminio in Piazza del Popolo |
Quanti di voi si
sono ritrovati a passeggiare sul basolato della Via Appia Antica senza sapere
neppure cosa sia, godendo solo del sole caldo del “Bel Paese”? Eppure è stata
la prima autostrada edificata per collegare Roma a Brindisi in linea retta e
lungo il suo percorso si incontrano numerose tombe e villae romane.
sono ritrovati a passeggiare sul basolato della Via Appia Antica senza sapere
neppure cosa sia, godendo solo del sole caldo del “Bel Paese”? Eppure è stata
la prima autostrada edificata per collegare Roma a Brindisi in linea retta e
lungo il suo percorso si incontrano numerose tombe e villae romane.
Un tratto della Via Appia Antica, con resti di tombe ai lati |
Quanti di voi
sanno che Roma ospita una vera e propria piramide antica, della stessa forma e
con la stessa funzione di quelle egizie? Eppure si innalza quasi inosservata di
fronte ad una delle stazioni metropolitane più frequentate e a cui ha dato il
nome.
sanno che Roma ospita una vera e propria piramide antica, della stessa forma e
con la stessa funzione di quelle egizie? Eppure si innalza quasi inosservata di
fronte ad una delle stazioni metropolitane più frequentate e a cui ha dato il
nome.
La Piramide Cestia |
Quanti di voi si
sono fermati almeno una volta a contemplare le Mura Aureliane? Eppure
circondano buona parte del centro di Roma e delle zone limitrofe da almeno 1700
anni ed è impossibile non notarle!
sono fermati almeno una volta a contemplare le Mura Aureliane? Eppure
circondano buona parte del centro di Roma e delle zone limitrofe da almeno 1700
anni ed è impossibile non notarle!
Un tratto delle Mura Aureliane |
Gli unici siti che
sono letteralmente assaltati da folle di turisti sono: il Colosseo, i Fori
Romani e il Vaticano. E ridurre a queste 3 “misere” attrazioni una città piena
di archeologia e storia è un insulto agli stessi romani che hanno costruito
tutto il resto! Se solo i turisti di adesso si informassero su ciò che
realmente simboleggiano questi tre siti, allora noi non solleveremmo obiezioni.
Ma il turismo di oggi è basato solo sui selfie e sul mostrare agli altri di
essere stato in un determinato luogo, senza comprendere a fondo il significato di ciò che si vede! Lo
abbiamo vissuto in prima persona, poiché siamo accompagnatori turistici
certificati, e ci ha sconvolto vedere come le persone non si interessano
minimamente alla storia! Eppure, viviamo la Storia ogni giorno, noi creiamo la
Storia.
sono letteralmente assaltati da folle di turisti sono: il Colosseo, i Fori
Romani e il Vaticano. E ridurre a queste 3 “misere” attrazioni una città piena
di archeologia e storia è un insulto agli stessi romani che hanno costruito
tutto il resto! Se solo i turisti di adesso si informassero su ciò che
realmente simboleggiano questi tre siti, allora noi non solleveremmo obiezioni.
Ma il turismo di oggi è basato solo sui selfie e sul mostrare agli altri di
essere stato in un determinato luogo, senza comprendere a fondo il significato di ciò che si vede! Lo
abbiamo vissuto in prima persona, poiché siamo accompagnatori turistici
certificati, e ci ha sconvolto vedere come le persone non si interessano
minimamente alla storia! Eppure, viviamo la Storia ogni giorno, noi creiamo la
Storia.
Le origini di Roma
sono ancora avvolte nelle nebbie del Passato. Tutti, o quasi, conoscono la leggenda
di Romolo e Remo, nati dall’unione di Rea Silvia, figlia del re di Alba Longa, col
dio Marte. Secondo la leggenda, fu Romolo a fondare Roma sul Colle Palatino nel
753 a.C., donandole il suo nome. Per la storia, invece, gli antichi romani
sarebbero i discendenti di una delle varie popolazioni latine che dal II
millennio a.C. si stabilirono in Italia. In effetti, hanno diverse somiglianze
con gli Etruschi, altra popolazione che si evolse dai Latini, come l’edificare
le città sulle alture e circondarle con enormi fossati sacri. Lo stesso nome
della città conterebbe diverse interpretazioni storiche, una delle quali lo
farebbe discendere dalla parola Ruma che in lingua etrusca significherebbe “mammella”
e che potrebbe riferirsi al mito di Romolo e Remo o anche alla conformazione
collinare del Palatino e dell’Aventino. Persino i sovrani che la governarono
erano latini, sabini e poi etruschi, in quanto Roma nacque come piccolo
insediamento circondato da altre popolazioni che si erano sviluppate sulle
altre sponde del Tevere.
sono ancora avvolte nelle nebbie del Passato. Tutti, o quasi, conoscono la leggenda
di Romolo e Remo, nati dall’unione di Rea Silvia, figlia del re di Alba Longa, col
dio Marte. Secondo la leggenda, fu Romolo a fondare Roma sul Colle Palatino nel
753 a.C., donandole il suo nome. Per la storia, invece, gli antichi romani
sarebbero i discendenti di una delle varie popolazioni latine che dal II
millennio a.C. si stabilirono in Italia. In effetti, hanno diverse somiglianze
con gli Etruschi, altra popolazione che si evolse dai Latini, come l’edificare
le città sulle alture e circondarle con enormi fossati sacri. Lo stesso nome
della città conterebbe diverse interpretazioni storiche, una delle quali lo
farebbe discendere dalla parola Ruma che in lingua etrusca significherebbe “mammella”
e che potrebbe riferirsi al mito di Romolo e Remo o anche alla conformazione
collinare del Palatino e dell’Aventino. Persino i sovrani che la governarono
erano latini, sabini e poi etruschi, in quanto Roma nacque come piccolo
insediamento circondato da altre popolazioni che si erano sviluppate sulle
altre sponde del Tevere.
Fabiano di fronte alle rovine della Villa dei Quintilii |
Dopo 244 anni di
monarchia, nel 509 a.C. venne instaurata una repubblica oligarchica con cui
iniziò un periodo di lotte interne e contro le popolazioni italiche per un
obiettivo espansionistico. Una crescita discreta arrivò con Gaio Giulio Cesare,
grazie alla conquista di Britannia, Germania, Spagna, Grecia, Egitto ed Africa
e da cui ebbe origine l’era imperiale. Tra gli imperatori più importanti citiamo
Ottaviano Augusto, Nerone, Vespasiano, Tito e Domiziano, Traiano, Adriano,
Diocleziano e Costantino, l’imperatore grazie al quale i cristiani ebbero libertà di
culto nel 313 d.C. tramite l’editto di Milano. Con Teodosio il Cristianesimo
divenne religione ufficiale nel 380 d.C. e, alla sua morte, i figli divisero
l’Impero in: Impero Romano d’Oriente, con capitale Costantinopoli, e Impero
Romano d’Occidente, con capitale Ravenna. Roma venne saccheggiata più volte
dalle popolazioni barbariche del nord Europa, ricostruita poi per volere dei
papi. L’Impero ormai non godeva più della sicurezza dei secoli precedenti e la
popolazione non confidava più nell’operato degli Imperatori, perciò nel 476
d.C. venne deposto l’ultimo imperatore romano d’Occidente, Romolo Augusto, da
parte di Odoacre, decretando la fine dell’Impero Romano d’Occidente. Inizia il
Medioevo con l’affermazione della Chiesa a scapito dell’Impero, nonostante la
dominazione dei Goti e dei Bizantini. Con la sconfitta dei longobardi nel 756,
Pipino il Breve donò le terre conquistate al papa, sancendo la nascita dello
Stato della Chiesa. La notte di Natale dell’800, nella basilica di San Pietro
in Vaticano venne incoronato imperatore Carlo Magno, instaurando il Sacro Romano
Impero. Minacciate dalle incursioni saracene, ungare e normanne, Roma e
l’Italia vissero un periodo di accentramento della popolazione in vere e
proprie fortificazioni. Durante questo fenomeno, denominato incastellamento, i
nobili edificarono cinte murarie e castelli per difendere i loro possedimenti e
per mostrare il loro potere. Roma non ne fu esente, infatti non solo vennero
erette delle mura attorno al Colle Vaticano, ma anche alcune residenze nelle
zone prossime alla città furono trasformate in castelli. Nonostante tutte
queste precauzioni, i saraceni, popolazione di religione musulmana, riuscirono
a penetrare a Roma e a saccheggiarla nell’846, momento cruciale nella storia
della Città Santa poiché il Papato iniziò a perdere credibilità.
monarchia, nel 509 a.C. venne instaurata una repubblica oligarchica con cui
iniziò un periodo di lotte interne e contro le popolazioni italiche per un
obiettivo espansionistico. Una crescita discreta arrivò con Gaio Giulio Cesare,
grazie alla conquista di Britannia, Germania, Spagna, Grecia, Egitto ed Africa
e da cui ebbe origine l’era imperiale. Tra gli imperatori più importanti citiamo
Ottaviano Augusto, Nerone, Vespasiano, Tito e Domiziano, Traiano, Adriano,
Diocleziano e Costantino, l’imperatore grazie al quale i cristiani ebbero libertà di
culto nel 313 d.C. tramite l’editto di Milano. Con Teodosio il Cristianesimo
divenne religione ufficiale nel 380 d.C. e, alla sua morte, i figli divisero
l’Impero in: Impero Romano d’Oriente, con capitale Costantinopoli, e Impero
Romano d’Occidente, con capitale Ravenna. Roma venne saccheggiata più volte
dalle popolazioni barbariche del nord Europa, ricostruita poi per volere dei
papi. L’Impero ormai non godeva più della sicurezza dei secoli precedenti e la
popolazione non confidava più nell’operato degli Imperatori, perciò nel 476
d.C. venne deposto l’ultimo imperatore romano d’Occidente, Romolo Augusto, da
parte di Odoacre, decretando la fine dell’Impero Romano d’Occidente. Inizia il
Medioevo con l’affermazione della Chiesa a scapito dell’Impero, nonostante la
dominazione dei Goti e dei Bizantini. Con la sconfitta dei longobardi nel 756,
Pipino il Breve donò le terre conquistate al papa, sancendo la nascita dello
Stato della Chiesa. La notte di Natale dell’800, nella basilica di San Pietro
in Vaticano venne incoronato imperatore Carlo Magno, instaurando il Sacro Romano
Impero. Minacciate dalle incursioni saracene, ungare e normanne, Roma e
l’Italia vissero un periodo di accentramento della popolazione in vere e
proprie fortificazioni. Durante questo fenomeno, denominato incastellamento, i
nobili edificarono cinte murarie e castelli per difendere i loro possedimenti e
per mostrare il loro potere. Roma non ne fu esente, infatti non solo vennero
erette delle mura attorno al Colle Vaticano, ma anche alcune residenze nelle
zone prossime alla città furono trasformate in castelli. Nonostante tutte
queste precauzioni, i saraceni, popolazione di religione musulmana, riuscirono
a penetrare a Roma e a saccheggiarla nell’846, momento cruciale nella storia
della Città Santa poiché il Papato iniziò a perdere credibilità.
Dopo il sacco di
Roma del 1527 da parte dei lanzichenecchi dell’imperatore Carlo V d’Asburgo, la
città divenne il fulcro della Controriforma con cui si diminuì l’influenza
papale sulla politica europea. Con l’avvento dell’era napoleonica, Roma entrò a
far parte del Primo impero francese, con a capo Napoleone Bonaparte grazie al
quale iniziarono gli scavi archeologici del Foro Romano.
Roma del 1527 da parte dei lanzichenecchi dell’imperatore Carlo V d’Asburgo, la
città divenne il fulcro della Controriforma con cui si diminuì l’influenza
papale sulla politica europea. Con l’avvento dell’era napoleonica, Roma entrò a
far parte del Primo impero francese, con a capo Napoleone Bonaparte grazie al
quale iniziarono gli scavi archeologici del Foro Romano.
Il Foro Romano di notte |
Dopo l’unificazione
dell’Italia da parte di Vittorio Emanuele II e la Prima Guerra Mondiale,
Roma si trovò in un clima di disordini pubblici ed incertezze politiche, che
favorì l’ascesa di Benito Mussolini, il quale fece abbattere edifici medievali
e rinascimentali per il riassetto urbanistico e portò all’alleanza con Hitler
durante la Seconda Guerra Mondiale, con il conseguente bombardamento del 1943.
Dopo l’arresto di Mussolini, Roma fu invasa dai nazisti e fu teatro della
deportazione degli ebrei romani. Cessata la guerra, nel 1946 venne insignita
come Capitale della Repubblica Italiana.
dell’Italia da parte di Vittorio Emanuele II e la Prima Guerra Mondiale,
Roma si trovò in un clima di disordini pubblici ed incertezze politiche, che
favorì l’ascesa di Benito Mussolini, il quale fece abbattere edifici medievali
e rinascimentali per il riassetto urbanistico e portò all’alleanza con Hitler
durante la Seconda Guerra Mondiale, con il conseguente bombardamento del 1943.
Dopo l’arresto di Mussolini, Roma fu invasa dai nazisti e fu teatro della
deportazione degli ebrei romani. Cessata la guerra, nel 1946 venne insignita
come Capitale della Repubblica Italiana.
Con questi lunghi, seppur
concisi, cenni storici, possiamo dire che Storia e Leggenda si fondono in
questa città e danno vita al mistero. Infatti, da qualche anno, gli archeologi
stanno lavorando per portare alla luce quella che sembra una caverna sacra
sotto il Foro Palatino, decorata con affreschi e mosaici e denominata Lupercale
in onore della Lupa che allattò i due gemelli in una grotta. Potrebbe trattarsi
della stessa grotta? Possibile che, a distanza di duemila anni, sia stato
rinvenuto il tassello mancante che garantisce alla leggenda il favore del
dubbio? Nonostante si stia ancora scavando per trovare la verità, Roma rimane
una città dai mille volti e tutta da scoprire. Non fermatevi ai monumenti più
famosi, informatevi prima di visitarla e vedrete che c’è tanto da conoscere e
per cui affascinarsi! Noi cercheremo di aumentare la vostra curiosità
pubblicando articoli riguardanti le nostre riscoperte.
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concisi, cenni storici, possiamo dire che Storia e Leggenda si fondono in
questa città e danno vita al mistero. Infatti, da qualche anno, gli archeologi
stanno lavorando per portare alla luce quella che sembra una caverna sacra
sotto il Foro Palatino, decorata con affreschi e mosaici e denominata Lupercale
in onore della Lupa che allattò i due gemelli in una grotta. Potrebbe trattarsi
della stessa grotta? Possibile che, a distanza di duemila anni, sia stato
rinvenuto il tassello mancante che garantisce alla leggenda il favore del
dubbio? Nonostante si stia ancora scavando per trovare la verità, Roma rimane
una città dai mille volti e tutta da scoprire. Non fermatevi ai monumenti più
famosi, informatevi prima di visitarla e vedrete che c’è tanto da conoscere e
per cui affascinarsi! Noi cercheremo di aumentare la vostra curiosità
pubblicando articoli riguardanti le nostre riscoperte.