IL SEGRETO DELLA TORRE DELL’OROLOGIO DI BASSANO IN TEVERINA

Questa non è la solita favoletta sulla
torre del castello. Certamente abbiamo come protagonista il castello del
piccolo borgo, e abbiamo anche le sue tre torri. Due sono diventate parte delle
abitazioni, e una delle due sorge davanti a una suggestiva scacchiera gigante.
Ma la terza non è una comune torre di difesa o di avvistamento. Per volere
della famiglia feudataria Madruzzo, fu costruita tra il 1559 e il 1571 tutt’intorno
al campanile medievale della vicina Chiesa di Santa Maria dei Lumi,
nascondendolo completamente alla vista e cancellandolo dalla memoria
collettiva fino agli anni ‘70 del ‘900, quando i lavori di ristrutturazione
riportarono alla luce l’esistenza del campanile nascosto all’interno. Lo
scopo della torre, oggi chiamata “Torre dell’Orologio”, era dunque quello di
occultare l’antico campanile.

Facciata della Torre dellOrologio

Ma per quale motivo i Madruzzo vollero
occultarlo? Dovremmo forse pensare, razionalmente, che utilizzarono la sua
struttura come base di sostegno per erigere con minori sforzi e meno
impalcature la nuova torre? Questa tesi non è molto credibile, a nostro avviso,
perché tra le mura della torre e le mura del campanile nascosto c’è un’intercapedine
di circa settanta centimetri. Per sostenere la nuova torre, sarebbe stato più
conveniente costruirla direttamente addosso al campanile, e non a quasi un
metro di distanza. E allora perché investirono fatica e denaro per nasconderlo?

La parte interna del campanile romanico

Era stregato? Maledetto? Se la spiegazione è legata a qualche ignota
superstizione o stregoneria, perché non raderlo semplicemente al suolo? Perché
tenerlo vivo, ma invisibile? Tanti sono i perché. E il mistero diventa ancora
più grande se si pensa che la chiesa di cui il campanile faceva parte prima
dell’occultamento, Santa Maria dei Lumi, è ricca di simboli esoterici legati
ai Cavalieri Templari
. Una delle decorazioni dei capitelli delle colonne
della chiesa raffigura perfino il volto del demone Bafometto. Le parole “chiesa”
e “demone” danno vita a un ossimoro quasi inspiegabile, su cui si possono solo
fare congetture. I Templari vennero accusati, sotto tortura, di venerare
Bafometto, quindi potrebbe esserci anche in questo caso un legame coi Cavalieri
del Tempio. Ma la tesi è poco credibile, giacché, dopo la soppressione del loro
ordine, si fece di tutto per screditarli con colpe inventate e, in ogni caso,
non avrebbero sbandierato simili credenze scolpendole sulla colonna di una
chiesa. Forse, allora, è più valida la tesi secondo cui il demone sta vegliando
sui due misteriosi cadaveri nascosti nella piccola cripta all’ingresso
della chiesa? Nessuno scienziato ha mai analizzato quei cadaveri, trovati in
uno stato di conservazione sorprendente. Si dice che possano essere i due
mastri costruttori della Torre dell’Orologio, costretti a portare il segreto
del campanile nella tomba
. Ma questo non spiega il collegamento con il
demone. E non spiega nemmeno la distanza di sette metri che separa la chiesa
dal suo campanile, che all’epoca della costruzione (1100-1200) non era ancora
inglobato nella Torre dell’Orologio ed era collegato alla chiesa da un
tunnel sotterraneo
ormai solo intuibile e non percorribile.

Fabiano sulla scacchiera di fronte alla fortezza

Per aggiungere mistero al mistero, sono
stati scoperti da poco tempo dei documenti che parlano di processi per
stregoneria
, senza ulteriori dettagli. Inoltre, tre sculture decorano le
colonne del campanile occultato, tre telamoni (figure maschili che sostengono
le colonne), raffigurati con genitali esageratamente grandi e, uno dei
tre, intento a indicarsi il deretano e a mostrare il membro in atteggiamento
denigratorio nei confronti, forse, degli storici nemici abitanti della vicina
Orte. Ma perché ai tre telamoni fu spaccata la testa e furono lasciati
intatti solo i corpi? Chi rappresentavano quei volti di pietra? Erano forse tre
volti demoniaci?

Uno dei tre telamoni che tiene in mano il suo membro spropositato

Uno dei tre telamoni che sorreggono le colonne

Domande che non troveranno mai una
risposta, se non salteranno fuori parole scritte tra i quattrocento e i mille
anni fa. La curiosità brucia, ma la piacevolezza della visita guidata è
enfatizzata proprio da questo alone di mistero. Più volte i peli ci si sono
rizzati sulle braccia, mentre salivamo le scalette di legno costruite all’interno
dell’intercapedine che separa la Torre dell’Orologio dal campanile nascosto.
Soprattutto dopo aver sentito parlare di Templari, demoni, stregoneria, teste
di pietra decapitate. Con il vento che scuoteva e faceva cigolare le finestre
dell’ultimo piano, facendo ammutolire persino la guida, siamo rimasti in bilico
sul confine tra storia e fantasia.

L’altra torre su un lato della fortezza

Affascinante anche la colonna tortile del
secondo piano del campanile, che pare sia un’imitazione di una delle colonne
dell’antico Tempio di Salomone di Gerusalemme, dove i Templari svolgevano la
loro missione di difesa dei pellegrini in Terra Santa. O magari è proprio la
colonna di Gerusalemme, portata nel Lazio dopo le numerose distruzioni subite
dal tempio?

Il telamone che si trova accanto alla colonna tortile

Invitiamo tutti i lettori del blog a
visitare la Torre dell’Orologio di Bassano in Teverina. Una torre matrioska,
unica al mondo
. E se le torri, la chiesa templare e il borgo non bastano a
saziare il viaggiatore famelico, nei boschi si può passeggiare alla ricerca
degli altari di antiche civiltà perdute, costruiti su blocchi di tufo, e
di una necropoli protocristiana.

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