Firenze è una
delle città più visitate in Italia e nel mondo, essendo entrata nel Patrimonio
mondiale dell’UNESCO. Il suo meraviglioso centro storico ospita la
concentrazione di opere d’arte tra le più alte del mondo, e per questo è
definita la culla dell’architettura e dell’arte. Tuttavia, come tutti i luoghi
più visitati, è vittima del turismo superficiale. I turisti si accalcano in
Piazza del Duomo per ammirare la bellezza del Battistero di San Giovanni, della
Cattedrale di Santa Maria del Fiore
delle città più visitate in Italia e nel mondo, essendo entrata nel Patrimonio
mondiale dell’UNESCO. Il suo meraviglioso centro storico ospita la
concentrazione di opere d’arte tra le più alte del mondo, e per questo è
definita la culla dell’architettura e dell’arte. Tuttavia, come tutti i luoghi
più visitati, è vittima del turismo superficiale. I turisti si accalcano in
Piazza del Duomo per ammirare la bellezza del Battistero di San Giovanni, della
Cattedrale di Santa Maria del Fiore
Santa Maria del Fiore |
e del Campanile di Giotto, affollano Ponte Vecchio,
Ponte Vecchio |
scalpitano nella Galleria degli Uffizi senza sapere cosa ci sia dietro a tutto
ciò.
ciò.
Galleria degli Uffizi |
Firenze non è solo ciò che gli occhi vedono, è molto di più! Passeggiando
tra i vicoli e per il centro storico ci si rende conto di quanto, anche in questa
città, la Storia palpiti in ogni singolo mattone, creando un’aura di eleganza e
pace che pochissime città possono vantare. Una Storia ignorata. Una Storia che
rischia di rimanere nell’Oblio a causa delle menti troppo semplici di tutti
quei non-turisti che si riversano nelle città famose, come Roma, e si lasciano trascinare dal fasullo turismo virtuale che è tanto in
voga oggigiorno.
tra i vicoli e per il centro storico ci si rende conto di quanto, anche in questa
città, la Storia palpiti in ogni singolo mattone, creando un’aura di eleganza e
pace che pochissime città possono vantare. Una Storia ignorata. Una Storia che
rischia di rimanere nell’Oblio a causa delle menti troppo semplici di tutti
quei non-turisti che si riversano nelle città famose, come Roma, e si lasciano trascinare dal fasullo turismo virtuale che è tanto in
voga oggigiorno.
Battistero di San Giovanni e Campanile di Giotto |
La storia di
Firenze risale alla civiltà villanoviana, i precursori degli Etruschi, la quale
intorno al IX secolo a.C. edificò nei pressi di un guado dell’Arno un villaggio
su palafitte. Nella seconda metà del II secolo a.C., gli Etruschi fondarono una
“città satellite” nei pressi del fiume, chiamata Florentia dalla lingua
latina che si stava diffondendo nella valle. Nel 59 a.C. Florentia
divenne a tutti gli effetti un castrum romano circondato da una cinta
muraria e, dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, passò nelle mani
bizantine, ostrogote, longobarde e franche. Nel XIII secolo, la città fu divisa
da una lotta intestina tra Ghibellini, sostenitori dell’Impero, e Guelfi,
sostenitori del Papato. Nonostante ciò, Firenze crebbe e si sviluppò fino a
diventare una delle città più importanti e prospere in Europa, arrivando ad
acquistare alcune città in Emilia Romagna con la sua valuta in oro: il fiorino.
Firenze risale alla civiltà villanoviana, i precursori degli Etruschi, la quale
intorno al IX secolo a.C. edificò nei pressi di un guado dell’Arno un villaggio
su palafitte. Nella seconda metà del II secolo a.C., gli Etruschi fondarono una
“città satellite” nei pressi del fiume, chiamata Florentia dalla lingua
latina che si stava diffondendo nella valle. Nel 59 a.C. Florentia
divenne a tutti gli effetti un castrum romano circondato da una cinta
muraria e, dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, passò nelle mani
bizantine, ostrogote, longobarde e franche. Nel XIII secolo, la città fu divisa
da una lotta intestina tra Ghibellini, sostenitori dell’Impero, e Guelfi,
sostenitori del Papato. Nonostante ciò, Firenze crebbe e si sviluppò fino a
diventare una delle città più importanti e prospere in Europa, arrivando ad
acquistare alcune città in Emilia Romagna con la sua valuta in oro: il fiorino.
A partire dal
dominio dei Medici, Firenze iniziò la sua trasformazione nell’aspetto
“moderno”. Infatti, tra il XIV e il XVI secolo, vi furono radunati i più
celebri artisti, letterari e filosofi del tempo, quali Michelangelo,
Brunelleschi, Leonardo da Vinci, Botticelli, Giotto, Galilei e venne loro commissionata
la maggior parte delle opere che milioni di turisti ammirano al giorno d’oggi.
Proprio per questo accentramento di artisti e pensatori, Firenze è conosciuta
come la culla del Rinascimento e divenne uno dei luoghi più importanti per la
rinascita della cultura mondiale. Dopo diverse vicissitudini che la videro
protagonista, la famiglia de’ Medici ottenne il tutolo ducale e, sotto la sua
egemonia, Firenze crebbe anche nel settore scientifico, grazie alla costruzione
di una delle prime stazioni meteorologiche mondiali. Nella prima metà del XVIII
secolo, la famiglia de’ Medici si estinse, favorendo l’ascesa degli Asburgo.
dominio dei Medici, Firenze iniziò la sua trasformazione nell’aspetto
“moderno”. Infatti, tra il XIV e il XVI secolo, vi furono radunati i più
celebri artisti, letterari e filosofi del tempo, quali Michelangelo,
Brunelleschi, Leonardo da Vinci, Botticelli, Giotto, Galilei e venne loro commissionata
la maggior parte delle opere che milioni di turisti ammirano al giorno d’oggi.
Proprio per questo accentramento di artisti e pensatori, Firenze è conosciuta
come la culla del Rinascimento e divenne uno dei luoghi più importanti per la
rinascita della cultura mondiale. Dopo diverse vicissitudini che la videro
protagonista, la famiglia de’ Medici ottenne il tutolo ducale e, sotto la sua
egemonia, Firenze crebbe anche nel settore scientifico, grazie alla costruzione
di una delle prime stazioni meteorologiche mondiali. Nella prima metà del XVIII
secolo, la famiglia de’ Medici si estinse, favorendo l’ascesa degli Asburgo.
Con l’annessione
della Toscana nel Regno d’Italia, Firenze venne insignita come capitale
d’Italia sotto esplicita richiesta di Napoleone III, titolo poi dato a Roma
dopo la sua inclusione. Nella Seconda Guerra Mondiale, Firenze fu occupata
dalle truppe naziste, le quali fecero saltare in aria ponti e case durante la
ritirata. Si ricorda anche l’alluvione di Firenze che, nel novembre del 1966,
inondò la città deturpando e danneggiando diverse opere artistiche conservate
in chiese e musei.
della Toscana nel Regno d’Italia, Firenze venne insignita come capitale
d’Italia sotto esplicita richiesta di Napoleone III, titolo poi dato a Roma
dopo la sua inclusione. Nella Seconda Guerra Mondiale, Firenze fu occupata
dalle truppe naziste, le quali fecero saltare in aria ponti e case durante la
ritirata. Si ricorda anche l’alluvione di Firenze che, nel novembre del 1966,
inondò la città deturpando e danneggiando diverse opere artistiche conservate
in chiese e musei.
Sarcofago etrusco di Larthia Seianti al Museo Archeologico Nazionale di Firenze |
Chimera etrusca di Arezzo al Museo Archeologico Nazionale di Firenze |
Abbiamo visitato Firenze
ben tre volte, scoprendo sempre una novità. Non ci siamo fatti sfuggire
l’opportunità di visitare la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e arrivare fin
sulla cupola,
ben tre volte, scoprendo sempre una novità. Non ci siamo fatti sfuggire
l’opportunità di visitare la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e arrivare fin
sulla cupola,
Cupola di Santa Maria del Fiore |
di salire sul Campanile di Giotto e ammirare l’affascinante
distesa di tetti rossi che si propagava ai nostri piedi,
distesa di tetti rossi che si propagava ai nostri piedi,
Campanile di Giotto e veduta aerea di Firenze |
di passeggiare per il
Giardino di Boboli col suo antico obelisco egiziano,
Giardino di Boboli col suo antico obelisco egiziano,
Obelisco egiziano nel Giardino di Boboli |
di ammirare le
innumerevoli torri medievali e meravigliose chiese che costellano il centro.
innumerevoli torri medievali e meravigliose chiese che costellano il centro.
Basilica di Santa Croce |
Basilica di Santa Maria Novella |
Sin
dal primo approdo in questa città mozzafiato, ci siamo lasciati cullare dalla
sua cultura e dal suo sapere, rimanendo colpiti positivamente, cosa che non ci
accade spesso in luoghi tanto turistici. Nonostante la folla di turisti che si ammassano
nelle strade, Firenze riesce a creare un incantesimo in grado di far percepire,
alla mente attenta e aperta, le sue innumerevoli sfumature e il suo fascino medievale
e rinascimentale. Come sempre, vi invitiamo a visitare questi posti unici al
mondo… a due condizioni: il rispetto e il puro interesse. Non quell’interesse
fasullo che spinge la massa a vedere un sito solo perché è famoso e se ne parla
in continuazione. Dissotterrate i diamanti che si nascondono sotto la patina
abbagliante della fama. Scoprite la vera essenza di un luogo. Solo così potrete
apprezzarlo per davvero e crescere.
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dal primo approdo in questa città mozzafiato, ci siamo lasciati cullare dalla
sua cultura e dal suo sapere, rimanendo colpiti positivamente, cosa che non ci
accade spesso in luoghi tanto turistici. Nonostante la folla di turisti che si ammassano
nelle strade, Firenze riesce a creare un incantesimo in grado di far percepire,
alla mente attenta e aperta, le sue innumerevoli sfumature e il suo fascino medievale
e rinascimentale. Come sempre, vi invitiamo a visitare questi posti unici al
mondo… a due condizioni: il rispetto e il puro interesse. Non quell’interesse
fasullo che spinge la massa a vedere un sito solo perché è famoso e se ne parla
in continuazione. Dissotterrate i diamanti che si nascondono sotto la patina
abbagliante della fama. Scoprite la vera essenza di un luogo. Solo così potrete
apprezzarlo per davvero e crescere.