Dopo una meravigliosa giornata di esplorazioni, cosa c’è di meglio che passare la notte in un luogo particolare per assaporare appieno l’essenza di una regione?
Le strutture selezionate sono quelle in cui, fino ad oggi, abbiamo avuto il piacere di soggiornare. Ne troverete altre nella parte 1, nella parte 2, nella parte 3 e nella parte 4.
1 - DORMIRE IN UNA CASA MEDIEVALE PRESSO “L’ALBERGO DIFFUSO SEXTANTIO” (ABRUZZO)
L’antico borgo abruzzese Santo Stefano di Sessanio, rinato grazie all’iniziativa geniale dell’imprenditore Daniele Elow Kihlgren, è già di per sé un gioiello architettonico imperdibile del Parco Nazionale del Gran Sasso. Poter dormire nelle casette dei contadini e delle massaie dell’Albergo Diffuso Sextantio, recuperate dall’abbandono del ‘900 e curate dei minimi dettagli, è un’esperienza che aggiunge magia alla bellezza dei vicoli e riecheggerà per sempre nel cuore delle nostre emozioni.
Noi abbiamo scelto la “Camera dei Bambini”, una casa a due piani con all’interno una fornacella tipica abruzzese e un caminetto con decorazioni in stile mediceo. Tutto originale. Le cassapanche, i giocattoli d’epoca, le imposte, il letto altissimo sostenuto dai ferri con materasso di lana e coperta fatta a mano con i telai in legno, le candele in cera d’api… ogni piccolo dettaglio contribuisce a riportare in vita l’atmosfera che respiravano i nostri nonni, bisnonni e antenati medievali. In particolare, gli ambienti domestici delle camere sono ispirati da alcune fotografie scattate in Abruzzo negli anni ‘20.
Tocco di classe tra l’antico e il moderno, la vasca a forma di tinozza con il sapone all’olio d’oliva.
Si possono assaggiare prodotti tipici nel Cantinone dell’albergo diffuso. Noi abbiamo gustato un tagliere di salumi, formaggi e dolcetti, e una zuppa di lenticchie locali. Ma questa è un’altra storia…
2 - DORMIRE IN UNA TORRE MEDIEVALE PRESSO LA “TORRE DELLE CORNACCHIE” DE LA GIUSTINIANA (LAZIO)
Un’intera torre medievale a propria disposizione, una jacuzzi, 5000 metri quadrati di giardino con piscina, degli interni eleganti, albe e tramonti sublimi, un tesoro sepolto da qualche parte… Questa torre fiabesca domina solitaria una collina della campagna a Nord di Roma. Fu costruita nell’XI secolo sulla via Cassia per proteggere la Città Eterna. Ormai da secoli le sue Signore sono le cornacchie, che nidificano ogni anno nelle feritoie dell’edificio, dando origine alla sua fama di malaugurio. Tra Storia e Leggende, che vedono protagonisti un alchimista, la sua Pietra Filosofale e un fulmine che ha squarciato la cima della Torre delle Cornacchie, si può vivere un’esperienza all’insegna del relax e della privacy assoluta.